
Tenuta Castelbuono
La Tenuta Castelbuono, 30 ettari nei comuni di Bevagna e Montefalco, rientra nell’ ambizioso progetto della famiglia Lunelli, da tre generazioni alla guida delle Cantine Ferrari, di creare in alcune tenute in Italia vini che condividano con Ferrari la tensione all’eccellenza e il legame con il proprio territorio. Affascinati da una terra antica e mistica come l’Umbria e da un vino di grande potenza e longevità quale il Sagrantino, i Lunelli acquisirono i terreni nel 2001. I primi sforzi si rivolsero ai vigneti, con nuovi impianti e la valorizzazione di quelli esistenti, ora tutti in conversione al biologico. Nel 2003 vide la luce il Sagrantino, cui seguì, l’anno successivo, il Montefalco Rosso.
Il “Carapace” – questo il nome della cantina – è stato realizzato da uno dei maggiori artisti contemporanei, Arnaldo Pomodoro, ed è un’opera unica, la prima scultura al mondo nella quale si vive e si lavora. In virtù di una vecchia e solida amicizia con Arnaldo Pomodoro, la famiglia Lunelli propose a lui di realizzare una nuova cantina. Il Maestro, le cui opere spiccano in luoghi simbolo del mondo, accettò con entusiasmo di sfidare il confine fra scultura e architettura e dopo il primo sopralluogo, aveva già immaginato il progetto. “Ho avuto l’idea di una forma che ricorda la tartaruga – racconta Pomodoro -, simbolo di stabilità e longevità che, con il suo carapace, rappresenta l’unione tra terra e cielo”. La cantina si offre infatti allo sguardo come una grande cupola ricoperta di rame, incisa esternamente da crepe che ricordano i solchi della terra e internamente dai segni che sono l’inconfondibile cifra artistica di Arnaldo Pomodoro. Un elemento scultoreo a forma di dardo di colore rosso che si conficca nel terreno sottolinea l’opera nel paesaggio. Si impreziosisce così l’inestimabile patrimonio artistico dell’Umbria, e si propone un luogo nuovo in cui l’originale dialogo fra arte, vino e natura contribuisce alla valorizzazione di quello straordinario vitigno che è il Sagrantino, un vino legato, come pochi altri, in maniera indissolubile al suo territorio.
Per l’enoturista
Dal lunedì alla domenica 10.00-13.00 e 14.30-19.30, è gradita la prenotazione presso i contatti riportati in questa scheda. Di norma, le visite vengono effettuate una volta all’ora e la visita abbinata alla degustazione dura circa 50 minuti.
I vini
Sagrantino di Montefalco DOCG “Carapace”
Montefalco Rosso DOC Riserva “Lampante”
Montefalco Rosso DOC “Ziggurat”
Sagrantino di Montefalco Passito DOCG
Wedding Read
Questa cantina è pronta per ospitare il tuo matrimonio
IL CARAPACE
La Cantina scultura di Arnaldo Pomodoro diventa location d’eccezione per il tuo ricevimento.
Nel cuore verde d’Italia, l’Umbria, tra colline di olivi secolari e vigne antiche, tra castelli e borghi medioevali, sorge il Carapace di Arnaldo Pomodoro, la cantina-scultura della Famiglia Lunelli, dove, oltre a produrre il Montefalco Sagrantino, uno dei più prestigiosi vitigni autoctoni d’Italia, ora è possibile organizzare eventi privati e ricevimenti di nozze.
Tra terra e cielo
In un territorio antico e mistico come l’Umbria, immerso in trenta ettari di floridi vigneti nei comuni di Bevagna e Montefalco, a poco più di venti chilometri da Assisi e Perugia, questo moderno tempio, il Carapace, progettato dal Maestro Arnaldo Pomodoro, uno dei grandi dell’arte contemporanea, testimonierà la vostra unione, quale simbolo di “stabilità e longevità e d’unione fra terra e cielo”- come ha affermato il Maestro nel presentare la sua opera.
Il Carapace perpetua la tradizione centenaria della famiglia Lunelli di firmare solo l’eccellenza, da ricercare in ogni dettaglio e nel più recente legame con il territorio umbro, dando vita ad un sodalizio unico tra paesaggio ed arte, enogastronomia e ospitalità.
L’opera d’arte del Maestro Pomodoro diviene scrigno prezioso e unico che custodirà sotto la cupola in rame, la vostra festa tra fiumi di bollicine Ferrari, lo storico brand della famiglia Lunelli, e di raffinati vini delle Tenute Lunelli, come coronamento di un evento di cui voi e i vostri invitati serberete per sempre il ricordo. ”